A cura del Gruppo Archeologico Vercellese, questo sito offre un'interessante panoramica dell'archeologia locale, grazie ad una serie di pagine tematiche, dedicate alle varie questioni legate all'antichità del Vercellese. Tra queste sezioni, curate nella grafica come nel contenuto, emergono in particolare:
Lex Tappula, frammento di legge giocosa emanata da un circolo conviviale vercellese (foto, trascrizione, traduzione e breve commento): raro esempio delle leges conviviales citate da Festo.
Visita interattiva alle anfore e ai sarcofagi del Museo Leone di Vercelli (puntando il dito contro il pessimo stato di conservazione dei reperti).
Il ruolo dell'antica Vercelli: un testo corredato da foto e bibliografia, ottima introduzione al tema suddetto.
Foto di ricognizione fotografica a bassa quota: alcuni esempi.
Cartina con le emergenze archeologiche del centro della città.
Edizioni Del Cardo: catalogo on line completo delle pubblicazioni di questa casa editrice.
Museo Lapidario Bruzza, le necropoli e l'antica viabilità di Vercellae.
Pagine dedicate ai materiali di base per fare didattica a scuola, oltre che una bibliografia di antichistica vercellese.
Il sito appare ben curato, periodicamente aggiornato e arricchito di nuove sezioni (vd. Cartografia turistica), si distingue, oltre che per l'ottima impaginazione e il rigore scientifico delle parti descrittive e argomentative, anche per la sensibilità rivolta alla tutela (o alla mancata tutela), dei beni artistico-archeologici del Vercellese.
Il Gruppo, facente parte dei Gruppi Archeologici d'Italia, è nato nel 1972, per opera di alcuni appassionati dell'archeologia alpina. Il sito offre una breve storia di questa associazione, elencando le varie attività svolte negli ultimi 30 anni (ricognizioni archeologiche, ascavi, rilevamenti, attività didattica etc.), oltre ad escursioni periodiche. La sede di Pavone offre ai soci la possibilità di consultare una biblioteca.
Dopo una breve presentazione il link seguici (che, nascosto in fondo alla pagina, potrebbe passare inosservato), conduce ad un indice del sito, con le sezioni:
Che cosa abbiamo fatto, in cui si illustrano le attività del gruppo archeologico dalla sua creazione nel 1987 ad oggi, con particolare attenzione agli agli scavi archeologici e alle conferenze.
Che cosa facciamo, in cui si illustrano le attività attualmente in corso, o meglio, in corso al momento in cui veniva compilata la pagina, che non sembra essere stata più aggiornata in tempi recenti.
Cosa faremo, in cui si illustrano le iniziative già programmate per il futuro.
Ultime notizie (in realtà datate al 9 giugno 1998) documenta gli atti vandalici che hanno danneggiato i graffiti protostorici di Pianvalle.
Link archeologici, un'elenco di connessioni un poco compromesso dal fatto che non è stato recentemente aggiornato e che molti degli indirizzi sono mutati.
Beni culturali - beni virtuali, un appassionato appello affinchè il regolamento che impedisce la libera pubblicazione in Rete di immagini del patrimonio artistico italiano per scopi non commerciali venga revocato.
Anche se il curatore del sito deve aver avuto serie divergenze di vedute con la propria tastiera (in effetti gli errori di battitura non si contano), il sito del gruppo archeologico comasco si segnala per il suo interesse, toccando una zona archeologica tra le meno note al grande pubblico.
Il Sito del Gruppo Archeologico Milanese, costituitosi in Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS), offre un'ampia panoramica dell'attività di questa associazione, volta a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale in tutto il paese e non solo nella città lombarda. Il gruppo, nato all'inizio degli anni '70, è oggi impegnato in diverse attività di ricerca e tutela, coordinate in tre diversi settori d'indagine: preistorico, romano e medioevale. L'impegno dell'associazione si concretizza nella programmazione di campi di scavo, visite culturali, oltre e ricerche di diverso genere. Dal 1999, il Gruppo Archeologico Milanese esplica servizio di protezione civile per la salvaguardia e il recupero dei Beni Culturali danneggiati in caso di calamità, sia essa naturale o causata dall'uomo. Una menzione a parte meritano le pubblicazioni promosse dal Gruppo, sia di natura monografica e miscellanea, come «Tacuina» e «Aut», sia di carattere periodico come nel caso di «Fragmenta». È possibile consultare nella sezione «editoria» gli indici di tutte le pubblicazioni menzionate. Calendario degli appuntamenti, organizzazione del Gruppo (statuto e regolamento) completano il sito.
Il Gruppo Archeologico Torinese (GAT) è un'associazione di volontariato culturale che ha come scopo la valorizzazione dei beni archeologici del territorio di Torino e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul tema della tutela e della salvaguardia di questo importante patrimonio culturale. Il sito WWW del GAT si articola nelle sottopagine:
Attività del Gruppo Archeologico Torinese, con descrizione delle attività di scavo, di ricognizione del territorio, dell'attività di assistenza museale, e notizie sull'organizzazione di viaggi culturali, conferenze e convegni.
Settori operativi del Gruppo Archeologico Torinese, una descrizione della complessa struttura del GAT, articolato nei settori operativi Segreteria, Editoria, Ricerca sul Territorio, Didattica, Viaggi e Turismo, Fotografia, Disegno, Egittologia, Protezione Civile, Biblioteca.
News - Programmi, in particolare con informazioni sul Corso di introduzione alle tematiche archeologiche gestito dal GAT.
Taurasia, il periodico di informazioni del Gruppo Archeologico Torinese, con alcuni articoli on line.
Torino Archeologica, una pagina in corso di allestimento che tuttavia presenta già alcuni contenuti interessanti, come per esempio una descrizione del Museo Egizio di Torino, una Guida Archeologica di Torino (che comprende i capitoli La geomorfologia del territorio torinese, Il territorio piemontese alla vigilia della romanizzazione, Come si parlava a Torino nel Medioevo) e le Note di antichi viaggiatori su Torino.
Chi sono i soci del GAT
I Gruppi Archeologici d'Italia
Campi Archeologici - Vacanze
Profilo del Gruppo Archeologico Torinese
Altri siti archeologici su Internet
L'indirizzo di posta elettronica del Gruppo Archeologico Torinese è gat@arpnet.it.
Sito Internet di un'associazione di recente istituzione. Il Magazzeno, come possiamo leggere nell'articolo introduttivo di Emilio Billi Storia di Lago e Internet, «altro non ambisce ad essere che il "braccio informatico" dei diversi gruppi di ricerca e studio che hanno il Verbano e la sua ricca cultura in oggetto».
Il sito, ancora in fase di costruzione, si compone delle sezioni:
Acta, contenitore di documenti e narrazioni relative alle vicende storiche dell'area del Verbano e delle sue singole località. Questa sezione presenta un particolare interesse per gli antichisti, poiché contiene un Museo epigrafico & Lapidario verbanese, di cui si propone una breve descrizione nel capitolo dedicato alle Fonti Epigrafiche.
Biographica, che si propone come una sorta di dizionanario biografico on line di personaggi più o meno illustri dell'area verbanese.
Volumina, Opuscula & Bibliographica, una bibliografia sull'area del Verbano.
Loca & Toponomastica, integrazione on line dei tradizionali repertori toponomastici della zona. In questa sezione gli antichisti noteranno in particolare le brevi descrizioni dei rinvenimenti archeologici nella lovalità di Mergozzo e della collezione archeologica Bianchetti di Pallanza.
Metrologica, in si tratta delle unità di misura anticamente in uso nell'area.
Monumenta, con schede descrittive non solo di edifici e siti antichi, ma anche delle memorie letterarie che hanno trattato della regione del lago Maggiore.
Glossarium.
Gazzettino Storico Verbanese, la newsletter elettronica dell'associazione.
Eventi & Manifestazioni.
Siti verbanesi segnalati, links ad altre pagine della Rete relative al Lago Maggiore.
Collaborazioni, elenco delle istituzioni che hanno concesso materiali, informazioni ed aiuto alle iniziative del Magazzeno Storico Verbanese.
Per ulteriori informazioni sulle iniziative del Magazzeno e per notizie sulle modalità di associazione inviare un messaggio di posta elettronica all'indirizzo info@verbanensia.org.
Pavia on Web: Duemila anni di storia
Una breve storia di Pavia, un capitoletto della quale è dedicato al periodo romano (con connessione ad un ritratto di Augusto); un po' più di spazio è concesso all'importante fase gotica della città (con connessioni ad una miniatura che rappresenta il duello fra Odoacre e Teodorico e ad un'altra che rappresenta il filosofo Boezio in carcere).
Questo sito offre la possibilità di conoscere le iniziative e la storia dell'associazione, fondata nel 1902. Oltre a curare la «Rivista Archeologica» (giunta al suo 130° anniversario), tale associazione si prodiga nella promozione del patrimonio storico-archeologico locale attraverso varie attività, di cui le pagine in rete ci informano. Fra queste ricordiamo:
Mostre.
Gite ed escursioni (interne ed esterne alla provincia di Como).
Pubblicazioni di miscellanee e raccolte di studi, non solo a tema archeologico o antichistico, fra le quali spiccano i recenti «Atti del Convegno archeologico regionale», giunto alla seconda edizione.
Realizzazione di carte storico-escursionistiche relative all'area tra il Comense il Canton Ticino.
Attività didattica, con un programma rivolto agli studenti delle scuole elementari e medie inferiori.
Il sito si completa con informazioni sulle modalità di associazione e gli indirizzi di contatto.
Un'associazione che riunisce studiosi della storia e della cultura dell'area del lago Maggiore. La pagina web della Società dei Verbanisti, a cura di Gioacchino Civelli, può essere interessante anche per gli antichisti, in particolare per gli indici della rivista "Verbanus", che pubblica occasionalmente anche scritti di storia antica, archeologia ed epigrafia (vd. scheda).
Il sito è completato da informazioni sugli incontri organizzati dall'associazione e da un completo elenco di pagine Internet dedicate all'area del Verbano.
L'indirizzo di posta elettronica al quale contattare l'associazione è ABIB_ISOLABELLA@hotmail.com.
Breve pagina, inserita in un sito di carattere turistico, sui monumenti della romana Augusta Praetoria. Conserva le immagini dell'Arco di Augusto, della Porta Pretoria e del Teatro romano.