La pagina è dedicata al programma di scavi intrapreso a Pompei dall'Hunter College della City University of New York con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Archeologiche dell'Università di Bradford. L'indagine si concentra sull'insula 1 della regio VI ed intende studiare il primo insediamento urbano e i suoi successivi sviluppi, fino al 79 d.C., con l'ausilio delle più moderne metodologie di ricerca. Nel sito WWW troviamo il resoconto della campagna 1995 e informazioni per gli studenti che volessero partecipare alla scuola di scavo archeologico che è parte sostanziale del progetto.
Per ulteriori informazioni sulle ricerche angloamericane a Pompei contattare Sara E. Bon, Rick Jones, Damian J. Robinson o Bernice Kurchin.
Si tratta del sito web del Gruppo Archeologico Napoletano. Le difficoltà di caricamento del menu di sinistra non mi consentono al momento di proporre altro che l'indice del sito stesso:
In questa pagina troviamo una breve descrizione, in inglese, dell'area archeologica dell'antica Cuma. Da notare un'immagine dell'arco Felice, eretto nei pressi della città da Domiziano, da un'incisione tratta dal Voyage Pittoresque dell'Abate di Saint Non del 1782.
Ipertesto a cura di Carlo Morino sull'importante città ai confini tra il Lazio e la Campania, con particolare attenzione alla documentazione numismatica.
Il sito si articola nelle seguenti sezioni:
Cales e le sue monete, un catalogo in nuce della monetazione di Cales, redatto sulla base del materiale già edito; si noteranno qui le numerose e belle immagini (alcune delle quali esterne al sito) dei materiali numismatici.
Fonti classiche, i passi della letteratura antica in cui fa menzione di Cales (nell'originale e in traduzione italiana e inglese).
Bibliografia, concernente in massima misura la documentazione numismatica.
Collezioni: in questa sezione si troverà un elenco delle collezioni italiane ed europee che conservano monete calene.
Cataloghi, i cataloghi numismatici in cui sono repertoriate monete calene.
Caleni, i personaggi e le gentes più famose di Cales.
Ritrovamenti: tesoretti e stipi votive contenenti monete dall'Italia centro-meridionale.
In appendice breve excursus su alcune monete di Hyria, Posidonia, Turii e Velia. Il sito à completato da un elenco di links a siti interessanti per la storia dell'antica Cales.
Eventuali commenti e suggerimenti vanno indirizzati al curatore del sito all'indirizzo di posta elettronica carlo@morino.it.
Alcune pagine di WWW illustrano i risultati raggiunti dal progetto Eubea, finalizzato allo studio e alla catalogazione informatizzata dei materiali archeologici pertinenti all'area dei Campi Flegrei. In concreto, il documento si presenta come un itinerario archeologico virtuale, una guida alla storia e all'archeologia della regione flegrea, dalla fondazione della colonia greca di Cuma sino al momento della decadenza nell'età tardoantica.
La descrizione della storica fortezza di Baia, che ospiterà il Museo archeologico dei Campi Flegrei fornisce l'occasione per illustrare brevemente alcuni dei più interessanti materiali che andranno a comporre le collezioni del nuovo museo, come:
Nella guida alle risorse di Internet per l'antichità classica Kirke (vd. scheda), a cura di U. Schmitzer, spicca questa pagina dedicata alla Campania, ove si troverà una buona scelta di links a pagine interne ed esterne, suddivisi nelle voci:
Pagine di carattere generale.
La Campania letteraria, una breve antologia.
Napoli e dintorni.
Le città dell'area vesuviana.
La Campania.
Informazioni per i viaggiatori.
Nella pagina si troveranno anche alcune belle immagini di monumenti e siti archeologici dell'antica Campania.
In questo sito Thorsten Fitzon illustra la sua dissertazione, dedicata ai resoconti di viaggiatori tedeschi che visitarono Pompei tra il 1750 e il 1900. Dopo una pagina introduttiva troviamo:
Una dettagliata esposizione degli obiettivi e dei limiti della ricerca.
Un grafico che illustra la suddivisione cronologica dei resoconti di viaggi raccolti.
L'estratto del resoconto compilato da una viaggiatrice tedesca del XIX secolo, Ida Gräfin von Hahn-Hahn.
Uno speciale modulo per mettersi in contatto con il curatore del sito.
Links a qualche pagina collegata al tema della dissertazione.
Una pagina WWW collegata con la fortunata iniziativa che ogni apre le porte di monumenti e collezioni napoletane solitamente chiuse al pubblico. Di particolare interesse per gli antichisti le pagine su:
I monumenti, con un elenco di tutti beni archeologici, artistici e ambientali coinvolti nell'iniziativa e l'indicazione dell'itinerario nel quale sono descritti.
Itinerari, in tutto 10, con mappe attive che consentono di connettersi con descrizioni e immagini dei principali monumenti di Napoli, alcuni dei quali di grande interesse per gli studiosi dell'antichità classica: da segnalare in particolare l'immagine di un acquedotto romano, nell'Itinerario 2.
Si tratta di un progetto di studio del centro urbano di Pompei, articolato in tre momenti: la documentazione archeologica del sito, l'analisi dei dati e lo studio dell'evoluzione urbanistica del sito. La Home Page del Pompeii Forum Project consente di accedere a numerose carte del sito archeologico e ad altre informazioni concernenti Pompei ed i progressi del progetto.
In un'unica schermata Mark Morford ci illustra case, giardini e dipinti di Pompei, ricorrendo spesso a confronti con immagini da Ercolano e Roma e a ricostruzioni, come la singolare Pompeian Room di Ickworth, nel Suffolk. Le immagini, che sono ingrandibili, sono accompagnate da brevi didascalie.
Il sito fa parte della serie Multimedia Paths in Text and Image (vd. scheda).
Il nuovo sito della Soprintendenza Archeologica di Pompei, disponibile anche nella
versione inglese, è suddiviso nelle sezioni:
I siti archeologici, con sottosezioni su Pompei, Ercolano, Stabia, Oplontis e Boscoreale.
In queste pagine, oltre ad informazioni di carattere pratico, si troveranno una storia degli
scavi nei diversi siti archeologici e interessanti visite virtuali, riccamente illustrate. A
titolo di esempio la sezione sul sito di Pompei offre alcuni percorsi tematici
(rispettivamente dedicati alla casa, agli edifici pubblici, ai luoghi di culto, al foro, ai
luoghi degli spettacoli, alle necropoli e alle ville) e suggerisce tre possibili itinerari di
visita.
Newsletter, un bollettino on line che ci informa sulle attività archeologiche in
corso nei siti di competenza della Soprintendenza, sulle mostre, gli incontri scientifici e le
novità editoriali dedicate a questi importanti siti archeologici della Campania.
Il territorio, sezione dedicata alle realtà extraurbane dell'ambito geografico di
competenza della Soprintendenza; è in tre diverse pagine che rispettivamente trattano
dell'area vesuviana, dell'ager Pompeianus (con una rassegna delle principali ville
rustiche) e dell'ager Stabianus.
La Soprintendenza archeologica di Pompei, ampia sezione di carattere informativo, con
notizie sugli eventi organizzati dalla Soprintendenza, la storia e l'organizzazione della
Soprintendenza, gli appalti e i concorsi indetti, la biblioteca, l'archivio fotografico, il
laboratorio di ricerche applicate (con ampia bibliografia delle ricerche condotte dal
laboratorio stesso), l'associazione «Amici di Pompei».
Il sito possiede un motore di ricerca interno, interrogabile per parole chiave.
Il sito della Soprintendenza archeologica per le province di Salerno, Avellino e Benevento
si compone delle pagine:
Uffici e amministrazione, con indirizzi e numeri telefonici.
Archeo, nel momento in cui compilavo questa scheda (maggio 2001) contenenva una piccola
rassegna fotografica di monumenti e reperti provenienti dalle aree archeologiche che ricadono
nelle competenza della Soprintendenza (tra le quali ricordiamo Velia, Paestum e Minori) e una
pagina sul fossile di un piccolo dinosauro, ritrovato el giacimento fossilefero di Pietraroja,
in provincia di Benevento.
Info, contiene bandi di gara, comunicati e un modulo con il quale inviare commenti e
suggerimenti.
Territorio, con una mappa attiva che rimanda a pagine introduttive sui principali siti
archeologici del territorio: Ariano (Aequm Tuticum), Atripalda (Abellinum),
Avella, Benevento, Casalbore, Caudium, Eboli, l'Heraion del Sele, Mirabella
Eclano (Aeclanum), Nocera (Nuceria Alfaterna), Paestum, Salerno, Velia, Minori.
Eventi, con informazioni su restauri e scoperte recenti.
L'indirizzo di posta elettronica al quale rivolgersi per avere maggiori informazioni sulle
attività della Soprintendenza è arkeo@microsys.it.
Una suggestiva mostra virtuale estremamente ricca e originale in cui vengono presentate
riproduzioni di incisioni, stampe, disegni e schizzi di viaggiatori che visitarono la zona
dei Campi Flegrei fra 1500 e 1800. La mostra è la selezione di una più ampia
raccolta di riproduzioni delle stampe e dei disegni dell'epoca, riunite dall'associazione
culturale "Oltre l'Averno".
I curatori della mostra virtuale possono essere contattati all'indirizzo e mail: campnet@netlab.it.
Ricostruzione computerizzata del tempio di Apollo di Pompei dovuta a Sami Khouri e Greg Tonkin.
Vesuvius, Italy
Un sito vulcanologico dedicato al Vesuvio, in cui non mancano tuttavia accenni alla famosa eruzione del 79 d.C. e, soprattutto, alcune belle immagini di Pompei ed Ercolano.
In queste pagine ricavate all'interno di un sito dedicato alle attività
economiche e sociali della zona di Bacoli, si trovano alcune belle fotografie dei resti
archeologici più importanti del circondario, tra cui l'Acropoli di Cuma, l'Anfiteatro Flavio, Baia
sommersa, i Campi e Laghi flegrei, il Macellum detto Tempio di Serapide, le Terme di Baia.
Le immagini, fornite dall'ufficio dei Beni Culturali del Comune di Bacoli, sono introdotte
da brevi schede di presentazione a cura di Raffaele Giamminelli e sono organizzate in
forma di itinerario virtuale.
Il sito è completato da informazioni di carattere turistico per chi volesse visitare
l'area di persona.