Una risorsa per lo studio della medicina e del pensiero medico dall'età micenea alla caduta dell'Impero romano. Il progetto è curato da Lee T. Percy, con la collaborazione di Ann E. Hanson e James O'Donnell.
Ancient Roman Technology è un manuale on line sulla tecnologia antica ideato e coordinato dal prof. George Huston dell'University of North Carolina at Chapel Hill.
Il manuale è costituito da saggi compilati da studenti e membri della facoltà, ma è apero al contributo di esperti da tutto il mondo.
L'obiettivo dell'impresa è quello di fornire un sito completo e aggiornato con informazioni scientifiche sulla tecnologia romana utilizzabili a vari livelli. Il livello principale a cui il manuale è indirizzato è quello di studenti universitari, ma il sito si propone di divenire anche sede di dibattito scientifico con presentazione di lavori originali e nuove scoperte.
Il sito è articolato nei seguenti capitoli, in continua evoluzione. Per ogni capitolo sono disponibili varie sezioni dedicate ad argomenti specifici, in ciascuna sezione vengono via via inseriti i saggi composti dagli studenti. Ogni capitolo è corredato da una pagina di guida alle risorse già presenti in Internet sugli argomenti trattati.
Survival:
How do you survive? What's needed in a world that can vary from the desert to the mountains to Britain with its
foggy winters? We'll need food, shelter, and clothing.
Food
Shelter
Clothing
Arts and crafts:
How do you make the things you use everyday or on special occasions?
Wood
Ceramics
Copper and its alloys
Other metals: gold, silver, lead and pewter
Glass
Other arts and crafts
Mines and Iron:
How do you mine raw materials and create objects from iron?
Ancient mining
Bloomeries and smelting
The blacksmith
Quarries and Stoneworking:
How do you quarry stone? For what types of things did the Romans use stone?
Quarries
Types of stone
Stone for building
Stone for sculpture
Inscriptions
Transport:
How do you move things in a world without motors? There were several modes of transportation available in the
Roman world, and many types of technology were used to support those modes:
Wagons and the like
Roads and bridges (and tunnels)
Ships and barges
Ports and harbors
Moving super-heavy objects
Construction and civil engineering:
How do you make things that are too big to move (buildings, bridges, etc.)?
How do you build things in a world without power tools and bulldozers? You use people and machines powered by people and by animals:
Roman concrete
Building projects
Towns and cities:
Where did the Romans live? What were their cities and towns like?
City Planning
Apartment Buildings
Roman Towns
Roman Cities
Special technologies:
How did the Romans conquer so much territory? How did they handle childbirth? What types of treatments did they have for disease?
War
Health and medicine
Per chi volesse contribuire con saggi, ma anche con immagini, specialmente prive di diritti d'autore, oppure intendesse utilizzare il manuale è invitato a contattare il prof. Huston per e-mail gwhousto@email.unc.edu o per posta:
Professor George W. Houston, chairman
Department of Classical Studies
CB#3145
The University of North Carolina at Chapel Hill
Chapel Hill, NC 27599-3145
Nel sito dell'associazione italiana Cielo e Terra, che si propone di promuovere lo studio dei testi astrologici antichi, medievali e moderni, fino alla metà del Seicento, possiamo trovare utili materiali per la conoscenza di questa scienza antica. Dalla Home page dell'associazione si accede infatti ad una pagina di testi originali e saggi critici (per il momento non direttamente riguardanti l'epoca antica), ad una bibliografia ed una pagina di links ad altri siti interessanti per la storia della scienza astrologica antica e medievale. Completano il sito una pagina di strumenti ed un glossario.
L'associazione presenta inoltre il proprio statuto ed un programma dettagliato dei corsi di una scuola di formazione sull'astrologia classica.
Per informazioni l'indirizzo elettronnico dell'associazione è: info@cieloeterra.it.
Include connessioni ad alcuni materiali interessanti per la storia della scienza nell'antichità. Si veda in particolare, nella sezione Regional Mathematics, il capitolo dedicato alla Grecia.
Una raccolta di links a risorse web rilevanti per lo studio della medicina occidentale, a cura dei servizi bibliotecari del Karolinska Institutet di Stoccolma. La prima sezione è dedicata al mondo antico.
Howard A. Landman ha raccolto in questa pagina le connessioni ai materiali di Internet relativi alla celebre Ipazia di Alessandria, alcuni dei quali depositati in questo stesso server (tra i quali segnaliamo Primary Sources for the Life and Work of Hypatia of Alexandria, a cura di M.A.B. Deakin), altri conservati in diversi siti elettronici (tra i quali potremmo citare Hypatia's Life and Mathematics, a cura di K. Ngyuen e R. Rischpater). Completano il documento alcuni links a documenti che illustrano le tensioni fra scienze e religione.
In questa pagina Francisco Cortés Gabaudan raccoglie in una banca dati una serie di termini medici spagnoli (circa 950) ed un archivio di termini greci (430 circa) che entrano nella formazione della terminologia medica greca; a queste due sezioni se ne aggiunge una di suffissi. Per i termini antichi vengono segnalate la data della loro introduzione nel linguaggio medico ed eventuali evoluzioni di significato rispetto all'Antichità. Il dizionario etimologico si propone come uno strumento didattico per facilitare la comprensione del vocabolario medico ed infatti nasce dalle esigenze del corso tenuto presso l'Università di Salamanca: 'Etimologías griegas
del vocabulario médico' e del corso previsto per il 1999-2000: 'Vocabulario médico y científico: origen y significado'.
Per informazioni contattare il docente all'indirizzo e-mail: corga@gugu.usal.es.
Questa banca dati concernente i fenomeni naturali attestati nella documentazione greca dal VI sec. a.C. al II sec. d.C. comprende per il momento circa 1.300 passi di autori antichi e circa 100 immagini di affreschi, pitture vascolari ed iscrizioni. Il database funziona sotto il sistema operativo Windows e consente di effettuare interrogazioni combinate, di ordinare il materiale secondo diversi criteri, di aggiungere nuove schede o di elaborare una nuova banca dati con materiali relativi ad aree diverse o ad altri fenomeni.
La versione corrente del database prende in considerazione fenomeni di carattere astronomico, atmosferico, metereologico, sismologico, geologico, ecologico (incendi, interventi sul territorio da parte dell'uomo). Ogni scheda comprende il passo rilevante nell'originale greco e in traduzione inglese, riferimenti bibliografici, data e luogo in cui il fenomeno accadde, tipo di fenomeno verificatosi, un commento, notizie sull'autore e sull'opera dal quale il passo è stato estratto. Le immagini sono accompagnate da una breve descrizione, dall'indicazione del tipo di supporto, della datazione e del luogo in cui l'oggetto è conservato.
Il database è attualmente in fase di riorganizzazione e non è quindi ancora disponibile per la consultazione. Per ulteriori informazioni tuttavia si può contattare il project leader Dimitris Dialetis oppure consultare la pagina Web sopra indicata.
Una mostra virtuale con le immagini degli strumenti ritrovati nella Casa del Chirurgo di Pompei. Le fotografie, abbastanza numerose ma non sempre di ottima qualità, sono illustrate da didascalie; per ogni strumento viene fornito il nome in latino e in greco.
Ampio sito a cura di Douglas Cox in cui si indaga l'identità del firmamento a partire dal primo capitolo della Genesi. Nonostante il punto di partenza dell'indagine sia costituito dalla Bibbia, l'autore si sofferma lungamente anche sulla storia del concetto nel pensiero greco e romano.