Il portale del patrimonio museale della regione Marche è ora parte del più vasto sito Musei OnLine. Una sottosezione è dedicata ai musei archeologici:
per ciascuna delle istituzioni vengono forniti indirizzo, numeri telefonici e di fax, orari di
apertura e una breve descrizione delle collezioni conservate nel museo. Le pagine sono
corredate da qualche immagine, di dimensioni piuttosto piccole.
Una breve pagina di presentazione del museo, con orari e indirizzi di contatto, e una pagina dedicata al famoso relitto di nave oneraria romana, il cui ritrovamento ha dato origine al museo.
Le pagine elettroniche del Museo Archeologico di Bologna offrono una visita virtuale delle collezioni di antichità egizie del museo, recentemente risistemate. Le rimanenti sezioni del Museo sono rappresentate da pagine e ipertesti sulla collezione romana e quella etrusca, e sulla collezione numismatica, su cui si veda l'apposita scheda nel capitolo Numismatica. La pagina è completata da due percorsi didattici nella sezione romana ed etrusca. Sia le pagine dedicate alle collezioni sia i percorsi didattici consentono non solo di vedere le immagini di alcuni dei più importanti pezzi del museo, ma offrono anche un'informazione dettagliata, ben curata e ricca sulla Bologna etrusca e romana. Si segnalano in particolare le pagine con gli estratti delle fonti antiche in lingua originale relative alla città etrusca e romana e le pagine di testo in cui i pezzi conservati al museo vengono collocati nel contesto storico, antiquario e topografico. I percorsi didattici sviluppano ulteriormente questa impostazione arricchendo l'itinerario nelle collezioni del museo e quello su Bologna romana ed etrusca con testi di spiegazione generale che consentono allo studente e al visitatore di approfondire la conoscenza delle anitichità e della storia etrusche e romane. È possibile inoltre consultare le pagine delle mostre temporanee e un catalogo delle pubblicazioni in vendita presso il museo (ed eventualmente ordinarle tramite l'apposito modulo).
Oltre a fornire l'accesso alla visita virtuale del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e alle pagine dedicate ad altri musei archeologici della Sardegna (ai quali abbiamo dedicato schede particolari in questo stesso capitolo), questa pagina consente di accedere a informazioni sulle pubblicazioni della Soprintendenza Archeologica per le Province di Cagliari e Oristano e al
documento Siti ed applicazioni su WWW, un breve elenco di risorse di Internet dedicate agli studi
archeologici. Per informazioni e commenti inviare un messaggio di posta elettronica a www@crs4.it.
Una breve descrizione della collezione del museo civico della cittadina veneta di Caorle. La documentazione di età romana, bizantina e medievale è illustrata nella sezione denominata Sala Archeologica. Si segnala anche la presenza di un piccolo archivio fotografico relativo ai reperti.
La sezione Mareantico illustra rapidamente gli importanti rinvenimenti di archeologia subacquea a Caorle (tra i quali interessa qui in particolare il relitto Caorle I, risalente al II sec. a.C.), ai quali è dedicata una mostra permanente presso lo stesso museo Caprulano.
Una versione on line dell'opuscolo di presentazione del nuovo museo di Capua è ora a disposizione degli interessati: tra i numerosi capitoli dell'opuscolo, dopo la premessa di Stefano de Caro, soprintendente archeologo per le province di Napoli e Caserta, segnaliamo:
Capua antica: una storia in breve
Pianta della città
Dall'età del Ferro all'Orientalizzante medio
Dall'Orientalizzante medio al recente
Il bucchero
La produzione bronzistica
La scultura in argilla
La produzione a stampo
Le terrecotte architettoniche
L'apogeo della signoria etrusca
La ceramica a figure nere
Capua in età sannitica
Le tombe dipinte
Dalla guerra annibalica alla colonia cesariana
L'ager campanus
Le stele funerarie
L'assetto urbano
Il santuario di Diana Tifatina
Il santuario del fondo Patturelli
Il sito è completato da una sommaria bibliografia su Capua e il suo territorio.
Attraverso la pagina dedicata alla cultura nel sito della Rete Civica di Cattolica è consultabile una sezione dedicata al locale museo civico (non è possibile proporne il link diretto in quanto la pagina sembra essere generata dinamicamente attraverso la consultazione di un database). Vi si presenta esaustivamente la piccola collezione archeologica con diverse diapositive che trattano dell'età preistorica, della topografia e viabilità antiche, l'insediamento romano, gli scavi, i materiali, la storia dei rinvenimenti, il culto di Giove Sereno, le necropoli, la città tardoantica ed i materiali post-classici.
Nel bel sito WWW del Museo Archeologico Nazionale dell'Abruzzo a Chieti si trovano informazioni di carattere pratico ed un itinerario virtuale nelle collezioni, articolato in 8 pagine:
Il museo, con informazioni sull'edificio che ospita il Museo.
Sale 1-3-4 - I culti funerari nell'Abruzzo preromano
Sale 1-2 - La scultura italica
Sala 5 - Sala antropologica
Sale 10-11 - La collezione Pansa, breve illustrazione della collezione raccolta dal Pansa, un avvocato di Sulmona, tra la fine del secolo scorso e gli inizi del '900; la collezione comprende bronzetti, gioielli, vetri ed avori.
Sale 12-13 - La collezione numismatica
Sale 14-15-16 - Iconografia romana in Abruzzo
Sale 17-18 - Il lapidario
Ogni pagina comprende una brevissima illustrazione delle sale prese in esame e 2 o 3 immagini di opere particolarmente significative; le immagini sono di ottima qualità, ma mancano purtroppo delle didascalie.
Da notare anche, nella pagina principale, una pianta del museo.
Museo Nazionale Etrusco, Chiusi
Storia del museo, le sezioni che lo compongono, indirizzo e orari di apertura. Immagini della statua della cosiddetta Donna con lunghe trecce e di un'urna cineraria del VII sec. a.C.
Molti dei capolavori dell'arte classica conservati nei Musei Vaticani possono essere visti on line grazie al server di Christus Rex.
Di particolare interesse per la storia dell'arte antica le sezioni dedicate a:
The Pio Clementine Museum
Museum of Sculpture
The Gregorian Profane Museum
The Gregorian Egyptian Museum
The Gregorian Etruscan Museum
Il sito rappresenta una delle prime esperienze di di diffusione della cultura classica attraverso la rete Internet e inizia a mostrare il peso degli anni: le immagini sono di qualità relativamente modesta e prive di commento.
Il sito elettronico del museo Pisani Dossi, a cura del Gruppo Archeologico Milanese, si articola nelle pagine:
Carlo Dossi, che illustra brevemente la figura dell'iniziatore della collezione, il letterato e diplomatico Carlo Alberto Pisani Dossi.
Il Museo, che spiega la nascita e l'organizzazione della collezione.
La storia di Albairate, il sito archeologico a poca distanza da Corbetta che venne scavato da Carlo Dossi.
La preistoria ad Albairate.
La necropoli della Scamozzina, nei pressi di Albairate.
Le necropoli romane.
I corredi tombali.
La ceramica comune romana.
La ceramica fine da mensa.
I vetri, le lucerne e le monete.
La galleria Pisani Dossi, una pagina nella quale sono raccolte tutte le immagini del sito elettronico.
Gli essenziali testi ed il buon numero di immagini fanno della pagina web del museo Pisani Dossi un buon esempio di come Internet possa contribuire alla conoscenza dei tanti musei "minori" del nostro territorio.
La Home Page del museo della cittadina emiliana di Correggio illustra brevemente le vicende della collezioni e la recente riorganizzazione del complesso museale, con i molteplici servizi offerti. Vengono inoltre ricordati gli orari d'apertura. Da una mappa attiva si può accedere ad una visita virtuale delle collezioni, che si rivela deludente: solo una pagina, nella quale sono descritte tutte le 10 sale del museo; solo un accenno ai reperti di età romana, conservati nella sala 1.
Presso il Centro Interdipartimentale della Comunicazione dell'Università della Calabria è ospitata la documentazione on line relativa all'Antimuseo universitario, che conserva, tra l'altro, due interessanti mostre, dedicate su la Storia della Magna Grecia e le Poleis della Magna Grecia; quest'ultima mostra virtuale è dedicata ai principali centri della Magna Grecia che si trovano oggi nel territorio della Calabria: Sibari, Crotone, Locri e Reggio. Le due mostre virtuali possono essere percorse secondo vari itinerari e livelli; le numerose immagini sono accompagnate da testi forse un po' troppo stringati ma comunque semplici e sostanzialmente corretti.
Informazioni ddi carattere pratico e una breve descrizione del museo, che ospita tra l'altro sezioni sull'archeologia, l'epigrafia e la numismatica antiche del territorio cuneese. Il testo è corredato da qualche immagine.
Il museo Rambotti di Desenzano si segnala in particolare per gli interessanti reperti relativi al popolamento dell'area gardesana in età preistorica e protostorica. Oltre alle consuete informazioni di carattere pratico, nella pagina web si potrà trovare una rapida visita virtuale alle diverse stanze del museo e un interessante elenco di links alle pagine della Rete di altre raccolte museali italiane che conservano reperti di età preistorica e protostorica.
Museo Archeologico Nazionale, Firenze
Breve storia del museo, i capolavori conservati, indirizzi e orari di apertura. Da notare le immagini della statua bronzea del cosiddetto Arringatore e di uno specchio d'argento sbalzato del IV sec. a.C.
Collegato alla pagina precedente e registrato sullo stesso server, ci siamo recentemente imbattuti in un nuovo sito elettronico dedicato al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, parte di una Guida Artistica di Firenze on line. Questa risorsa presenta parimenti una breve storia della collezione ed una illustrazione dei più importanti pezzi conservati; immagini della celeberrima Chimera d'Arezzo e del Vaso François.
Una breve visita virtuale del museo, con qualche immagine; la collezione
illustra principamente gli importanti rinvenimenti di età nuragica nel territorio di Villanovaforru.
Carattere delle collezioni, indirizzi, numeri telefonici e orari di apertura dei musei del capoluogo ligure; una scheda è dedicata al Museo Archeologico Durazzo Pallavicini.
Il sito, ancora in fase di allestimento nel gennaio 2000, contiene una breve descrizione delle collezioni del museo e dei complessi architettonici compresi nell'area del Parco Archeologico di Metaponto.
Dalla Home Page possiamo accedere ad una storia delle collezioni che compongono il Museo, a informazioni di carattere pratico, ma soprattutto, attraverso una mappa attiva, possiamo intreprendere una stimolante visita virtuale del Museo napoletano: tra le sezioni che presentano la più ricca documentazione on line segnaliamo:
La collezione epigrafica, per una descrizione della quale si rimanda al capitolo della Rassegna dedicato alle Fonti epigrafiche.
Le sculture Farnese, con notizie sulla formazione di questa importante raccolta, una breve descrizione dell'architettura delle Terme di Caracalla, dagli scavi delle quali provengono le sculture farnesiane, del programma decorativo delle Terme, informazioni sulla storia degli scavi delle Terme e sui restauri delle sculture farnesiane; abbiamo infine una descrizione con immagini di alcuni dei pezzi più celebri della collezione: la statua femminile colossale, la testa colossale di Antonino Pio, il gruppo del guerriero con fanciullo, il gruppo del Toro Farnese, la statua muliebre in basalto, la statua di Atena, la statua maschile colossale, la statua femminile colossale, la statua eroica colossale, infine la statua colossale dell'Ercole Farnese.
Le Gemme, con una storia della formazione della raccolta attualmente esposta nelle sale del Museo Archeologico di Napoli, una descrizione, accompagnata da immagini dei pezzi più interessanti, delle importanti raccolte glittiche dei Farnese, del cardinale Pietro Barbo e di Lorenzo de'Medici, dell'antiquario e bibliotecario dei Farnese Fulvio Orsini; una pagina a parte è dedicata alla celeberrima Tazza Farnese.
Il tempio di Iside da Pompei, con una storia dei rinvenimenti e una descrizione generale del santuario; la pagina dedicata alla documentazione settecentesca illustra brevemente le incisioni su rame fatte eseguire da Carlo di Borbone per documentare i rinvenimenti dell'Iseo pompeiano: queste incisioni, recentemente restaurate, rappresentano un documento prezioso per la ricostruzione di materiali oggi perduti o danneggiati; troviamo poi notizie più particolareggiate e corredate da suggestive immagini dei rinvenimenti nel porticato che circondava il cortile del tempio e dalle aree circostanti (affreschi del IV stile, statue, iscrizioni), nell'ekklesiasterion (affreschi e stuatue), nel sacrarium.
La pagina dedica al Museo Archeologico perugino fa parte del sito Internet della Soprintendenza Archeologica dell'Umbria (vd. scheda). Nella pagina principale si troverà una breve descrizione delle collezioni. I links rimandano ad un filmato in Quick Time Virtual Reality, che consente di avere una panoramica a 360 gradi del chiostro maggiore del Convento di San Domenico, sede del museo, e ad approfondimenti sulle sezioni preistorica ed etrusco-romana, al più interessante per i temi trattati nella Rassegna: in questa sezione si troveranno pagine dedicate alle urne cinerarie etrusche ritrovate nel territorio perugino, alla collezione di oggetti preistorici ed etruschi di Mariano Guardabassi, al sarcofago etrusco rinvenuto nella necropoli di Sperandio, al cippo etrusco di Perugia, alla tomba della famiglia dei Cai Cutu. Una sezione speciale è dedicata alla statua in bronzo di Germanico, ritrovata nel 1963 ad Amelia.
Il sito del Comune di Roma dedicato ai Musei Capitolini comprende le sezioni:
Storia del Museo
La piazza e i palazzi
Le collezioni (ancora in costruzione nel momento in cui compilavo questa scheda,
nell'ottobre 2000)
Percorso espositivo, sezione nella quale si segnala le belle immagini della statua
equestre di Marco Aurelio, del Galata Morente, della Lupa Capitolina. La maggior parte delle
fotografie di questa sezione, peraltro ancora in allestimento, rappresenta vedute generali
delle diverse sale; la lettura dei singoli monumenti risulta piuttosto difficoltosa.
Il Tabularium, il grande complesso degli archivi di Roma, ora inserito nel percorso
dei Musei Capitolini.
Il sito è completato da informazioni di carattere pratico (come raggiungere i Musei
Capitolini, orari di apertura, prezzi dei biglietti) e da notizie concernenti le
attività didattiche dei Musei, le mostre in corso e quelle tenute nei mesi passati (si
può ancora visitare il sito relativo alla mostra sulla Lupa Capitolina, tenuta dal 3
giugno al 15 ottobre 2000).
Una pagina elettronica di presentazione dei Musei Capitolini, con l'ubicazione e i mezzi pubblici per raggiungere il museo, i numeri telefonici. Quattro immagini relative ad opere di arte antica:
Busti di letterati e filosofi
Il Galata morente
Testa di Costantino
Fanciulla seduta
Museo Nazionale Romano, Roma
In questa pagina viene fatto il punto sullo stato dei complessi lavori di risistemazione che hanno interessato in questi anni le importantissime collezioni del Museo Nazionale Romano. In particolare troviamo una descrizione delle tre sedi delle collezioni: le Terme di Diocleziano (con l'Aula Ottagona), Palazzo Massimo e Palazzo Altemps, con l'indicazione delle sezioni della collezione che ospitano o ospiteranno nel prossimo futuro, indirizzi e numeri telefonici, orari di visita, mezzi pubblici per raggiungere le sedi del museo. Il sito è completato da qualche bella immagine di alcuni dei tanti capolavori del museo:
Il sito ufficiale dell'affascinante museo romano, a cura della Soprintendenza ai Beni Culturali della capitale, offre le seguenti sezioni (ciascuna delle quali suddivisa in più schermate):
Il Museo: vi si illustra la genesi e lo sviluppo del progetto, che ha portato alcuni dei monumenti delle collezioni dei Musei Capitolini in un nuovo allestimento nella prima centrale elettrica pubblica di Roma, intitolata a Giovanni Montemartini. La documentazione proviene prevalentemente dagli scavi eseguiti alla fine del XIX secolo e negli anni '30 del XX secolo. Molto interessante la sottosezione Percorso, una sorta di visita virtuale delle collezioni nelle quattro sale in cui è articolato l'allestimento: Atrio, Sala Colonne, Sala Macchine, Sala Caldaie; sono presenti schede sui monumenti di maggiore interesse. Nella sottosezione Galleria fotografica le immagini dei medesimi documenti illustrati nel Percorso sono raccolte per temi: Animali, Battaglie e guerrieri, Dioniso e il suo seguito, Donne celebri, La centrale, Poesia, musica e teatro.
Informazioni: informazioni di carattere pratico e notizie sulle attività didattiche che si svolgono presso il museo.
Mostre ed eventi: notizie sugli eventi culturali in corso di svolgimento, archivio delle mostre passate e informazioni sugli eventi programmati per i mesi futuri.
Attività del museo: vi si illustrano due iniziative di particolare interesse svoltesi negli anni passati. Il restauro delle Amazzoni, che ha visto l'allestimento di un cantiere aperto, grazie al quale il pubblico ha potuto seguire le operazioni di restauro di due statue di Amozzoni ferite, anche con l'ausilio di pannelli didattici. Il secondo progetto è denominato Euromusées 2001, ed ah come obiettivo la creazione di una rete europea di istituzioni museali create in edifici di archeologia industriale. In questa stessa sezione si troveranno anche una breve illustrazione dei servizi che il museo offre agli studiosi, una bibliografia e l'elenco del personale che lavora nel museo.
Linea diretta: da questa sezione ci si pu&oagrave; abbonare ad un bollettino attraverso il quale ricevere gratuitamente via posta elettronica o SMS le informazioni su tutte le iniziative culturali della Centrale Montemartini e dei Musei Capitolini. Da questa medesima sezione si può accedere ad un servizio di biglietteria on line e ad un elenco di links, incentranto in particolare su siti Internet dedicati all'archeologia industriale e ai progetti urbanistici per il quartiere Ostiense di Roma.
Mappa: il consueto indice schematico del sito Internet.
Il sito Internet di questo museo archeologico, dedicato all'area della valle del Cecina, in Toscana, ci presenta 5 itinerari.
I luoghi, con i siti dai quali provengono i reperti conservati nel museo.
Le attività dell'uomo, con pagine dedicate agli insediamenti agricoli, agli insediamenti fortificati, alle attività legate al mare, alle sepolture, alle vie di comunicazione, ai luoghi di culto e alle manifatture.
Lo scorrere del tempo, con sottosezioni dedicate all'età etrusca, romana e medievale.
Lo sfruttamento delle risorse, con pagine sull'agricoltura, l'allevamento, l'economia del bosco, l'estrazione di pietre e metalli, lo sfruttamento dei fiumi e del mare.
La stratificazione archeologica, una singolare sezione in cui si seguono le vicende di un edificio dalla sua costruzione, al suo abbandono e alla progressiva rovina, fino a quando esso non diviene oggetto di scavo stratigrafico e di studio per gli archeologi.
La velocità del server non sembra purtroppo adeguata alla grandezza delle immagini, motivo per il quale il collegamento alla pagina WWW del Museo Archeologico di Rosignano Marittimo può risultare un poco complicato.
La pagina elettronica di questo Museo, ancora in fase di costruzione, presenta per il momento una breve storia delle raccolte e una descrizione delle sezioni di numismatica (di particolare interesse per i classicisti, dal momento che conserva numerosi esemplari della monetazione greca e romana), etnografia e arte orientale. Anche la realizzazione di questo sito è stata curata dal Gruppo Archeologico Torinese.
L'Orto Lapidario di Trieste, che conserva tra l'altro importanti reperti epigrafici in
particolare di Aquileia e naturalmente dell'antica Tergeste, ha riaperto i battenti nel
giugno 2000. Questo sito web, ricchissimo di materiali e ben organizzato, ci accompagna in un
percorso virtuale tra la raccolta. La pagina è organizzata nelle sezioni:
La storia, in cui si raccontano le vicende delle collezioni epigrafiche triestine, dal
Medioevo sino ai giorni nostri, con la riorganizzazione e la riapertura dell'orto lapidario.
La visita, la sezione forse più interessante: una piantina, in cui diversi colori
corrispondono alla diversa pertinenza dei materiali (da Aquileia, da Tergeste,
dall'Istria etc.) svolge le funzioni di indice; cliccando su uno dei singoli monumenti si apre
una finestra con una particolareggiata scheda che comprende una descrizione, i riferimenti
bibliografici e all'inventario, un'immagine e, nel caso di reperti iscritti, la trascrizione
del testo e la traduzione.
Servizi, illustra i servizi connessi all'Orto Lapidario, in particolare le visite guidate.
L'ideazione e i testi di questo bel sito si devono a Marzia Vidulli Torlo per l'Introduzione e
a Fulvia Mainardis per le schede epigrafiche.
Museo Archeologico Nazionale Etrusco, Siena
Breve panoramica delle diverse sezioni che compongono il museo, indirizzo e orario di apertura. Immagini di una lastra di terracotta con figura di divinità del VI sec. a.C. e di una statua etrusca in terracotta del IV sec. a.C.
Nel nuovo sito web dedicato al museo vercellese si potrà trovare una storia delle collezioni, nate dalla raccolta privata del notaio Camillo Leone, una breve descrizione delle collezioni stesse, che comprendono reperti da Vercelli e dal suo territorio, dall'età protostorica fino ai prodotti dell'arte applicata del XIX secolo. Il sito è completato da informazioni pratiche su come raggiungere il museo e da un calendario degli eventi organizzati dall'istituzione.