Sito creato sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Aquileia offre una documentata e piacevole visita alle tre maggiori attrattive storico-archeologiche presenti nel più importante centro della Venetia et Histria: il Museo Archeologico, il Museo Paleocristiano, e le aree degli scavi. Ad ognuna di esse il sito dedica numerose pagine le quali, oltre a fornire la storia dell'istituzione (nel caso dei musei) o dei ritrovamenti (nel caso degli scavi), offre al navigatore la possibilità di conoscere ciò che è esposto nei piani e in ogni singola stanza dei musei, in particolare:
Museo Archeologico, le collezioni del piano terra, con le sale I (ritrattistica), II (statuaria), III (rilievi funerari), IV (sculture di carattere sacro); piano I, con le sale V (Glittica e Ambre), VI (culti tardo-imperiali), VII (ceramica e terracotta), VIII (bronzi), IX (vetri); piano II, con le sale XI (ornamentazione), sala XII (numismatica).
Museo Paleocristiano: piano terra con una vasta pavimentazione mosaicata; piano I, con mosaici e altri materiali dalla basilica di Fondo Tullio, a sud di Aquileia; piano II, con esposizione di più di 130 epigrafi cristiane funerarie.
Zone archeologiche, divise fra il Foro, porto fluviale, le abitazioni ed il sepolcreto.
Tutte le sezioni sono corredete da immagini e da brevi, ma efficaci, descrizioni. Il sito è completato da una pagina dedicata alla storia di Aquileia dall'età preromana sino all'VIII secolo d.C., oltre a fornire tutte le informazioni necessarie per visitare le strutture e gli scavi (modalità di ingresso, orari di apertura, prezzi, contatti telefonici e mail). Il sito è disponibile anche in versione inglese.
Sito curato da diverse realtà amministrative, divise fra Italia, Austra e Germania (Regione Veneto, Regione Trentino-Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Tirol, Schwaben Oberbayern e Comunità Europea), attraverso le quali si snoda il tracciato dell'antica via romana, tracciata da Druso e munita da Claudio nel I sec d.C. Il sito offre una cartina con tracciato delle strada, da cui si può accedere ad alcune pagine con indicazioni sommarie sulla documentazione e sul percorso dell'asse viario. Diverse parti del sito, quali Itinerari, Storia, Forum, etc., al momento in cui veniva questa scheda, non potevano essere visualizzate per problemi tecnici interni.
Sempre nell'ambito del progetto KIRKE (vd. scheda) possiamo trovare ora anche la pagina della Virtual Library tedesca dedicata alla Filologia Classica, al Latino Medioevale e Moderno e agli Studi Bizantini.
La guida è articolata in modo assai dettagliato e ciascuna risorsa riceve quale parola di commento, in tedesco. Le voci prese in considerazione sono le seguenti:
Linksammlungen (altre raccolte di pagine Internet concernenti il soggetto).
Institutionen.
Bibliographisches.
Zeitschriften (riviste, comprese sia gli e-journals come anche gli indici on line dei periodici a stampa).
On-line Publikationen.
Lehre im Netz (pagine web di carattere didattico).
Serien, elektronische Buchanhänge (indici on line di collane di studi e appendici elettroniche di volumi a stampa).
Epigraphische und papyrologische Einzelprojekte.
Einzelprojekte: Die Römer in Deutschland (sezione speciale dedicata ai progetti in Rete concernenti la presenza romana in Germania).
Weitere Einzelprojekte (altri progetti specifici nel settore della filologia classica).
Biographisches (progetti di storia degli studi, dedicati alle grandi figure dell'Altertumswissenschaft tedesca).
Deutsche Übersetzungen (traduzioni tedesche di auturi della letteratura classica).
Newsgroups, Maillists.
Mittel- und Neulatein (Latino medievale e moderno).
Byzantinistik.
Kommerzielles (programmi commerciali di interesse per i cultori della filologia classica).
Rezeptionsgeschichte (storia delle ricezione dell'Antico).
Il consueto modulo consente di inviare le proprie oservazioni al curatore Ulrich Schmitzer, che può peraltro essere contattato direttemente all'indirizzo di posta elettronica ulrich.schmitzer@staff.hu-berlin.de.
Il portale dei musei svizzeri (disponibile parzialmente, oltre che in tedesco, anche nelle versioni francese e italiana) conserva soprattutto un completo elenco delle numerose collezioni elvetiche che già possiedono una propria pagina in Internet; l'elenco è ordinato alfabeticamente, per località.
Interessante anche il link Museumführer, attraverso il quale si perviene ad un pagina della Associazione dei Musei Svizzeri in cui si conserva una versione on line della Guida ai Musei Svizzeri (giunta, nella sua versione a stampa, alla nona edizione). Il repertorio digitale può essere consultato per tipologia di museo o per ordine geografico; un modulo consente ricerche combinate su questi diversi criteri.
Dalla Home Page sono inoltre raggiungibili i siti Internet di altri progetti correlati alla museografia elvetica.