Il sito, ospitato dal Centre for the Study of Ancient Documents di Oxford, fa parte del progetto Script, Image and the Culture of Writing in the Ancient World, avviato dalla Andrew W. Mellon Foundation, per la sezione Epigraphic Sources for Early Greek Writing. Poinikastas (termine che, col significato di "scriba", è attribuito a Spensitheos nell'iscrizione SEG XXVII, 631) raccoglie i primi frutti dell'opera di catalogazione e di digitalizzazione dei disegni, delle foto e dei documenti dell'archivio di L.H. Jeffery (nota come Anne Jeffery). L'Anne Jeffery Archive è stato studiato a partire innanzi tutto dal materiale relativo alla redazione della fondamentale opera della studiosa, The Local Scripts of Archaic Greece, Oxford 1961 (LSAG; cf. la sezione Introduction del sito).
Nella sezione Search and browse the inscriptions si può gettare uno sguardo nell'archivio della grande studiosa britannica, scegliendo le singole iscrizioni arcaiche attraverso i molti criteri approntati dal curatore, Peter Haarer: Regione, Sottoregione, Tipo di scrittura locale, Contesto archeologico, Forma delle lettere, Direzione della scrittura, Punto di partenza della scrittura, Datazione, Tipologia dell'oggetto, Materiale, Tipologia di documento, Riferimento a LSAG. Particolarmente felice la possibilità di ricerca per letter form: cliccando sul glyph prescelto nella tabella, dove le singole forme di lettere sono elencate al di sotto delle lettere per cui sono utilizzate nelle iscrizioni, si accede alla raccolta dei testi epigrafici in cui tale segno è attestato.
La scheda di ogni iscrizione contiene, in forma tanto schematica quanto esaustiva, tutti gli elementi utili ad una rapida e immediata comprensione dell'epigrafe e ad un eventuale approfondimento successivo. Nella sua forma più completa, quando tutti i dati siano presenti, la scheda mostra le foto dell'iscrizione e i documenti dell'archivio digitalizzati; riporta una breve descrizione dell'epigrafe, il riferimento all'edizione in LSAG, la datazione, la provenienza, il tipo di oggetto, le principali edizioni; rimanda al tipo di scrittura, secondo la classificazione della Jeffery, con osservazioni sulla paleografia e una tabella riepilogativa dei segni utilizzati; si conclude con una trascrizione e una traduzione del testo (il sito è meglio visibile con un browser in grado di leggere fonts Unicode).
Fedele all'impostazione della Jeffery, la sezione Map Gallery facilita, attraverso una serie di carte geografiche, la localizzazione regionale delle scritture locali individuate dalla Jeffery, alla cui biografia è dedicata la sezione Anne Jeffery. Chiude il sito una sezione fotografica (Extras), che raccoglie foto dell'archivio scattate in varie parti del mondo greco. I commenti vanno indirizzati a csad@classics.ox.ac.uk.